Descrizione
“Manna” è un vino bianco altoatesino della cantina Franz Haas, nato da cinque varietà di uva a bacca bianca tipiche del territorio. Ha una personalità ricca, sfaccettata, variegata e pronta a stupire. Per questo Franz Haas lo ha dedicato a sua moglie Maria Luisa Manna fin dalla prima annata di produzione, nel 1995. La cantina di Franz Haas si trova a Montagna, in provincia di Bolzano, e i suoi vigneti si estendono su altitudini che vanno dai 240 fino ai 1150 metri, permettendo così di ottenere vini fini e longevi. Notevoli sono le etichette delle bottiglie prodotte da questa importante realtà produttiva: realizzate dall’artista Riccardo Schweizer, che in passato collaborò con giganti come Picasso, Chagall, Cocteau e Le Corbusier.
Il vino bianco “Manna” si ottiene da cinque varietà di uve differenti: Riesling, Chardonnay, Traminer Aromatico, Sauvignon e una piccola percentuale di Kerner. Esse provengono da vari vigneti dislocati ad altitudini comprese tra i 350 e gli 800 metri. Diversi sono, quindi, anche i terreni ed i microclimi, e questo implica uno sfasamento nei periodi di maturazione delle uve. Pertanto esse vengono vinificate separatamente, in base alla varietà. Lo Chardonnay e il Sauvignon svolgono la fermentazione alcolica in barrique, mentre Riesling, Kerner e Traminer fermentano in vasche di acciaio. Una volta terminata la fase di fermentazione, i vini vengono assemblati secondo la migliore combinazione e sostano sui lieviti per una decina di mesi. In seguito a questo periodo di maturazione, viene imbottigliato e lasciato attendere nel vetro per qualche mese prima della commercializzazione.
Il Manna Franz Haas è un vino capace di evolvere. In gioventù si presenta con tonalità intense di giallo paglierino che, dopo qualche anno, virano su un brillante colore dorato. Ha un profumo concentrato e penetrante ed è dotato di una complessità stratificata che si apre su note fruttate e floreali di sambuco e petali di rosa, con un’impronta di frutta secca che, nel tempo, emerge con maggior chiarezza. Il sorso è morbido, pieno ma molto fine e fresco. È longevo e mutevole, impreziosito di sobria eleganza. Non è un caso, infatti, che sia stato dedicato ad una donna, della quale porta il nome in segno di amorevole devozione.
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